10 videogiochi ambientati a Venezia (terza puntata) | Nino Baldan - Il Blog

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17 aprile 2015

10 videogiochi ambientati a Venezia (terza puntata)


Rieccoci con la terza ed ultima puntata del mio viaggio alla riscoperta dei videogiochi ambientati a Venezia! Dopo aver dato uno sguardo ai titoli dal 1989 al 1998, e a quelli dal 1998 al 2005, siamo pronti ad analizzare quanto è apparso sugli scaffali dei negozi nel corso degli ultimi 10 anni? Sarà riuscita la tecnologia attuale a regalarci una copia più fedele del capoluogo lagunare, o anche nell'ultimo decennio saranno stati gli stereotipi a fare da padrone?


21) Sonic the hedgehog (2006)

Iniziamo la carrellata odierna con "Sonic the Hedgehog" del 2006, e l'ambientazione denominata Soleanna New City: nel video introduttivo vediamo un suggestivo Canal Grande circolare con ben tre ponti di Rialto, tutto luci e riflessi acquatici, come in una Festa del Redentore di altri tempi.



Ma appena ha inizio il livello, scorgiamo un'improbabile Venezia lacustre (del tutto simile a quella vista in "Wave Race Blue Storm"), con le solite verdi colline a contornare un dedalo di architettura simil-europea, che subito fanno svanire l'atmosfera assaporata nel precedente filmato. Non esiste alcuna dichiarazione che si tratti proprio del capoluogo lagunare... anche se la presenza di un gondoliere chiamato "Porta" e le facciate dei palazzi facciano pensare al contrario.



22) Gears of war (2006)

E dallo stereotipo giapponese passiamo a quello occidentale: una mappa di "Gears of War" denominata "Canals" prenderebbe ispirazione proprio da Venezia, anche se tutta questa somiglianza è oggettivamente difficile da essere colta: l'ambientazione (un labirinto ad ispirazione rinascimentale), sembra più un generico scenario storico-europeo che uno scorcio dell'ex capitale della serenissima.



23) Nancy Drew: The Phantom of Venice (2008)

Prendete tutti i luoghi comuni di un turista americano medio, e avrete "Nancy Drew: The Phantom of Venice": un'avventura grafica che come unico elemento fedele alla realtà mostra una mappa cittadina piuttosto veritiera. E basta. All'interno del titolo il giocatore guiderà l'omonima detective (giunta alla sua diciottesima fatica) tra gondolieri chiamati Benito e Romano che cantano "iambo iambo (sic)" o "la donna è mobile", bancarelle in perfetto stile "Lilli e il Vagabondo" denominate "Velina's" e che offrono fiori, verdura e variopinti gelati da tonde vaschette industriali in stile statunitense, oltre a negozi di maschere e pozzi che zampillano come fontane. Il tutto accompagnato dalle immancabili sviolinate settecentesche. La sensazione che pervade è quasi quella di trovarsi all'interno di una struttura alberghiera, un villaggio-vacanze a tema italiano, dove ciò che manca è un qualsiasi sentore di vita quotidiana.



Ma ascoltiamoci "iambo iambo".



24) Ninja Gaiden 2 (2008)

I ninja in laguna? Proprio così: questo titolo realizzato da un dipartimento della Tecmo e uscito nel 2008 per Xbox 360 (e l'anno successivo per Playstation 3 con il suffisso "Sigma") porta a Venezia i combattimenti tra demoni e guerrieri giapponesi. L'ambientazione, per quanto "romanzata", rispecchia per lo meno i colori e le atmosfere originali, a partire dalle (corrette) tonalità dell'acqua e degli intonaci.



25) Assassin's Creed 2 (2009)


Ed ecco il gioco che tutti aspettavate di vedere.
Il protagonista Ezio Auditore è coinvolto in un'avventura attraverso l'Italia rinascimentale che, tra le varie tappe, toccherà anche Venezia. 

immagine da eurogamer.it

La città lagunare, per quanto "riassunta", è stata fedelmente ricostruita in ogni suo dettaglio, riuscendo come pochi a coglierne l'originale atmosfera. Dagli intonaci ai marmi tutto fa pensare di trovarci veramente tra calli e campielli; il Ponte di Rialto è ancora in legno (l'attuale versione verrà ultimata soltanto nel 1591), segno che alla franco/canadese Ubisoft si sono davvero interessati a ricostruire un minimo di storia, senza fermarsi agli stereotipi da tour italiano di 3 giorni.

Osserviamo ora la dovizia di particolari con la quale è stato ricostruito l'interno della Basilica di San Marco.


Nell'edizione limitata è possibile accedere anche all'interno della chiesa dei Frari.

immagine da assassinscreed.wikia.com


26) Venetica (2009)

Ecco un altro titolo che prende ispirazione alla mia città natale. Ambientato in un ipotetico 1500, questo gioco fantasy, secondo le parole dell'artista tedesco Felix Haas della Deck13 Interactive (che vediamo sul posto per studiare meglio le architetture), non ha voluto ricreare la Venezia reale, bensì una sua reinterpretazione fantastica. Nonostante la sua rivisitazione quasi caleidoscopica, Venetica sembra in qualche modo rispettare le atmosfere lagunari; segno del rispetto e dell'ammirazione che il popolo germanico (come quello francese) versa tuttora nei confronti dell'ex capitale della Serenissima, scevro di stereotipi e luoghi comuni che invece imperversano nelle produzioni di altri paesi, che ci la vedono soltanto come un luogo di villeggiatura infarcito di mafia, musica d'opera e mascherine.



27) Murder in Venice (2012)

Ideale remake di un titolo francese del 1989 intitolato "Murders in Venice", (da me imperdonabilmente tralasciato nella prima puntata), e che mostrava una fedelissima rappresentazione del waterfront del Canal Grande, con qualche licenza poetica quale "Ca' Nostra", e palazzi denominati "Vesuvio" e "Pizzaiolo"


questo "Murder in Venice" per Nintendo DS riporta il giocatore in una Venezia che stavolta sembra uscita da un poster venduto dai bengalesi: zeppa di ristoranti, ombrelloni rossi, statue, fiori e bandierine che imperversano su entrambi gli schermi a disposizione del giocatore.

immagine da cubed3.com

E come se non bastasse, ecco spuntare in un "parco" la gloriosa colonna del nostro Leone, troncata e ridotta a fontanella, con tanto di bicicletta adagiata ad una staccionata.

Segno che i polacchi di City Interactive a Venezia non si sono neppure degnati di venire.

immagine da cubed3.com

Chissà, probabilmente ci hanno mandato un amico, che per procurarsi del materiale si è limitato a fare incetta di poster e cartoline in qualche bancarella nei pressi della stazione di Santa Lucia.



28) Fifa Street (2012)

immagine da eunicelo.com

Immaginate una piattaforma galleggiante adibita a campo da calcetto, posta tra la Riva del Vin e quella del Carbon, con le maggiori superstar calcistiche che si sfidano in palleggi, triangolazioni e colpi di testa: è proprio questo uno degli scenari proposti da EA Sports nel loro reboot di "Fifa Street" del 2012, ricostruisce con estrema fedeltà la zona rialtina, hotel e palazzi compresi. Proprio come in "Gran Turismo 4". 


29) Rise of Venice (2013)

Ecco un altro titolo di origine teutonica: Kalypso Media ci mette a capo della Repubblica Serenissima con tanto di Consiglio dei Dieci, permettendoci di gestirne tutte le rotte commerciali, con un occhio verso la ricostruzione delle più epiche battaglie navali della storia. La parola allo sviluppatore Sebastian Walter.



30) Bayonetta 2 (2014)

immagine da eirgames.com

Un'intera sezione di questo titolo (uscito in esclusiva per Wii U) è ambientata a Noatun, un'immaginaria cittadina che attinge a piene mani dall'architettura europea. I giapponesi di PlatinumGames, oltre che in Belgio e a Firenze, si sono recati proprio in Laguna, per cercare di cogliere meglio gli aspetti peculiari della città, rimanendone sorpresi ed affascinati dal modo in cui la vita scorra sull'acqua. Probabilmente sono capitati durante una giornata di alta marea: ecco un chiaro omaggio alla pavimentazione di Piazza San Marco durante il periodo autunnale

immagine da primagames.com

Nonostante Noatun sorga alle pendici di un'enorme montagna, e mescoli vicoli fiorentini, gondole e la chiesa di Nostra Signora di Bruges (secondo il consueto immaginario nipponico dell'Europa come grande posto di villeggiatura lacustre - sì, gli ombrelloni ci sono pure qui), gli elementi presenti ricostruiscono nei dettagli ciò da cui è ispirato; ed è tutto sommato piacevole aggirarsi, nei panni della sexy strega occhialuta, in questo affascinante mondo fantastico.
Nella prima parte è possibile ammirare i riflessi di una Piazza San Marco inondata



Nella seconda la presenza di un canale con tanto di ponte, senza dimenticare il boss finale che sembra uscito da una bottega di maschere carnevalesche.



Il futuro

E' già stato annunciato "Final Fantasy XV", sviluppato dalla giapponese Square Enix, che presenterà in un mondo ambientato ai giorni nostri uno scenario dalle tinte veneziane.

immagine da 2ch.hork.info

immagine da siliconera.com

Staremo a vedere!

Nino Baldan


Le altre puntate

9 videogiochi ambientati a Venezia (prima puntata) (02/04/2015)

9 videogiochi ambientati a Venezia (seconda puntata) (09/04/2015)

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