È di nuovo lunedì, giorno che da qualche settimana a questa parte è dedicato a "dove l'ho già sentita?", rubrica che scopre l'origine delle basi delle canzoni di successo.
Oggi parlerà di Piotta: ve lo ricordate "Supercafone", il brano con il quale nel 1999 fu lanciato nell'universo mediatico tricolore? Andiamo a vedere da dove fu campionata.
Oggi parlerà di Piotta: ve lo ricordate "Supercafone", il brano con il quale nel 1999 fu lanciato nell'universo mediatico tricolore? Andiamo a vedere da dove fu campionata.
All'epoca andavo alle superiori, e devo ammettere di essermi fatto trascinare dal fenomeno mediatico-Piotta al punto da aver acquistato l'album "Comunque va sarà un successo". Originale. In negozio.
Di Tommaso Zanello (vero nome del rapper) apprezzavo l'ironia, il non prendersi sul serio, e soprattutto l'ambientazione trash-disimpegnata, molto distante dalla scena hip hop politicizzata che in quegli anni non mi interessava e non condividevo.
Ecco il video, con la partecipazione di Valerio Mastrandrea e Angelo Bernabucci.
Di Tommaso Zanello (vero nome del rapper) apprezzavo l'ironia, il non prendersi sul serio, e soprattutto l'ambientazione trash-disimpegnata, molto distante dalla scena hip hop politicizzata che in quegli anni non mi interessava e non condividevo.
Ecco il video, con la partecipazione di Valerio Mastrandrea e Angelo Bernabucci.
Piotta - Supercafone - 1999
Il brano è tutto un riferimento agli anni '70 e alla cultura popolare italiana dei decenni precedenti. Ma la base, da dove proveniva?
Dalla canzone "Can I change my mind" di Tyrone Davis, anno 1968.
Dalla canzone "Can I change my mind" di Tyrone Davis, anno 1968.
Tyrone Davis - Can I change my mind - 1968
Pezzo che all'epoca risultava completamente sconosciuto sia a me che ai miei coetanei, e che ancora oggi, non appena ne sento le prime note, mi porta erroneamente ad aspettarmi "sento un fischio, non resisto".
Nino Baldan
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