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23 novembre 2015

Montaggi video: Obama canta i tormentoni di successo


Immaginate il Presidente degli Stati Uniti d'America davanti ad un microfono non per parlare alla Nazione, ma per interpretare i tormentoni commerciali del momento.
No, non è follia: si tratta di un'operazione di un ragazzo statunitense che, dopo aver visionato per settimane decine e decine di conversazioni del proprio Capo di Stato, ha deciso di aprire un canale Youtube per condividere le sue creazioni più spiritose.
E manco a dirlo, in questo post le troverete TUTTE!

Nel corso delle vacanze natalizie del 2011 lo studente diciannovenne in biochimica dell'Università del Tennessee Saleh Fadi ebbe l'idea di raccogliere spezzoni tratti dai discorsi di Barack Obama per realizzarne delle canzoni.
Il progetto venne alla luce ufficialmente il 4 gennaio 2012, quando il ragazzo realizzò il suo primo montaggio video, nel quale il Presidente degli Stati Uniti era ritratto alle prese con un'alquanto improbabile interpretazione personale di "Drink to that" di Rihanna.



Il secondo video, lanciato 6 giorni più tardi, faceva invece il verso a "Born this way" di Lady Gaga.



Il terzo montaggio, uscito il 26 marzo 2012, fu invece dedicato a "Sexy and I know it" degli LMFAO.


Ma fu con "Call me maybe" di Carly Rae Jepsen, lanciata il 4 giugno 2012, che Fadi raggiunse il successo e la visibilità internazionale, riuscendo a collezionare (ad oggi) più di 46 milioni di visualizzazioni in tutto il mondo.



Il 24 giugno arrivò "Boyfriend" di Justin Bieber.



Il 20 luglio 2012 fu la volta di "What makes you beautiful" degli One Direction.



Il 26 settembre 2012 uscì una "preview" di soli 36 secondi, che introdusse la novità del duetto: ad interpretare "Party in the USA" di Miley Cirus, Barack Obama fu affiancato da Mitt Romney.



Il 15 ottobre però, invece della versione definitiva del brano precedente, fu scelto di "remixare" il duetto dei due contendenti alla poltrona presidenziale sulle note di "Hot and Cold" di Katy Perry.



Il 6 novembre giunse al pubblico nientemeno che la versione "obamiama" di "Can't touch this" di MC Hammer.



E in occasione delle festività, ecco "Deck the Halls", conosciuta dai meno ferrati in materia natalizia come "FALALALALALALALALA".



Il 2013 si aprì il 21 gennaio con "Sexy back" di Justin Timberlake, con la partecipazione straordinaria di Joe Biden.



Il 4 febbraio 2013 al Presidente degli Stati Uniti fu affidata la sigla in inglese dei Pokémon.



Anche "Get Lucky" dei Daft Punk non fu risparmiata: il 24 giugno 2013 fu pubblicata la sua reinterpretazione a cura del Presidente americano.



Il 15 luglio invece fu pubblicata una versione di soli 15 secondi di "Popped a Molly" di Trinidad James.



Mentre il 13 agosto Saleh Fadi lanciò la versione "obamiana" di "Made in the USA" di Demi Lovato.



Per il video successivo si dovette aspettare il 9 ottobre 2013, quando alla voce del Presidente fu affidato il brano "It's all good" di Ne-Yo, dove fu riproposta la formula del duetto; la parte di Cher Lloyd fu affidata nientemeno che alla voce della First Lady.



La canzone natalizia del 2013 fu "Jingle Bells".



Il 2014 si aprì il 9 gennaio con "Do what you want" di Lady Gaga.



Tre mesi dopo, ecco una delle creazioni più simpatiche e riuscite di Saleh Fadi: in un nuovo duetto, Barack Obama e Hillary Clinton reinterpretarono "Timber" di Pitbull e Kesha.



Il 5 agosto ad essere assegnata al Presidente fu "Fancy" di Iggy Azalea.



Il 19 agosto uscì "Problem" di Ariana Grande.



Ed eccoci finalmente giunti al 2015, con questa "Upton Funk" di Mark Ronson (ft. Bruno Mars) lanciata il 27 gennaio, e che risulta incredibilmente congeniale alla voce di Barack.



Il secondo brano del 2015 fu nient'altro che "Shake it off" di Taylor Swift, pubblicata il 9 febbraio.



Il 7 settembre 2015 ecco "Can't feel my face" di The weeknd, che andò ad arricchire il già vasto repertorio dei montaggi canterini affibbiati al presidente Obama.



E per conlcudere, ecco l'ultima realizzazione di Fadi in ordine temporale, uscita il 28 ottobre 2015 in occasione di Halloween, che va a ripescare uno dei classici assoluti della musica pop contemporanea, vale a dire "Thriller" di Michael Jackson!



Continuate a tener d'occhio il canale Youtube baracksdubs per non perdervi le nuove creazioni di Saleh Fadi!

E in Italia? Qui da noi nessuno si è ancora sobbarcato a montare i discorsi di Renzi, Grillo o Salvini seguendo i testi dei brani nazionalpopolari più famosi, ad eccezione del canale "Terzo segreto di satira", che nel 2012, proprio nel tentativo di omaggiare "baracksdubs", lanciò un "A far l'amore comincia tu" di Raffaella Carrà affidato nientemeno che alla voce di Pierluigi Bersani! Buona visione!



Nino Baldan

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