Eccoci con una nuova biografia definitiva, stavolta dedicata ad uno dei progetti dance italiani più ricordati tra gli anni '90 e i '00: sto parlando dei Mabel, famosi per la loro "Bum Bum". E oggi qui con me, per aiutarmi a districarmi tra date, singoli ed aneddoti vari, c'è nientemeno che Paolo Ferrali, cantante e frontman del gruppo. Siete pronti?
Il progetto Mabel nacque nel 1999 dal produttore toscano Marco Talini (in arte MTJ), che due anni prima aveva dato vita all'etichetta Gitana Publishing & Record Company S.a.S..
Con lui c'erano Alberto Bambini, Alessandro del Fabbro, Michele Galeazzi e Paolo De Angelis, mentre come frontman (e successivamente cantante) fu scelto Paolo Ferrali.
Il primo singolo, "Disco Disco", venne lanciato alla fine dello stesso anno. A cantare c'era inizialmente Alberto Bambini; la frase "molto figo" contenuta nel ritornello nacque da un'idea dello stesso produttore Talini. (fonte: articolo su Decadance)
Il brano riuscì a classificarsi venticinquesimo in Italia, ventiquattresimo in Francia e ventitreesimo in Austria, mentre in Germania arrivò alla posizione numero 30. Noi italiani lo ricordiamo come traccia numero 4 della compilation "Hit Mania Dance 2000".
Ma pochi mesi più tardi ecco arrivare "Bum Bum", sicuramente il pezzo più famoso e diffuso del progetto: sebbene la voce sia ancora quella di Alberto Bambini, nel videoclip si può vedere per la prima volta Ferrali nei panni di un buffo venditore abusivo di occhiali a raggi-x.
"Bum Bum" fu inserita come traccia numero 3 nel CD "Hit Mania Dance Estate 2000", e nel nostro Paese giunse alla diciassettesima posizione, diventando una delle canzoni più ricordate di tutto il periodo. Un successo addirittura maggiore lo ebbe in Austria, dove si classificò al secondo posto vendendo 25.000 copie ed assicurandosi il disco d'oro.
La versione contenuta nel video, con quell'"oooh" molto Italo Disco che all'epoca mi fece innamorare del brano, fu un'esclusiva discografica del mercato austriaco. Noi italiani (come il resto d'Europa) trovammo su cd quest'altro arrangiamento.
La versione contenuta nel video, con quell'"oooh" molto Italo Disco che all'epoca mi fece innamorare del brano, fu un'esclusiva discografica del mercato austriaco. Noi italiani (come il resto d'Europa) trovammo su cd quest'altro arrangiamento.
Il terzo brano del progetto, a partire dal quale Ferrali iniziò effettivamente a prestare la sua voce, fu "Don't let me down", che venne lanciato assieme ad un video che ci riporta alle scene del film "Ghost".
Mabel - Don't let me down (2000)
Fu così che sul finire del 2000 venne lanciato l'album "Destination"; dal disco fu tratto il primo singolo del 2001, "Land of Sex", che ritrovammo come traccia numero 4 di "Hit Mania Estate 2001".
Mabel - Land of sex (2001)
L'ultimo pezzo tratto dall'album fu "Living on my own", cover del famosissimo pezzo solista di Freddy Mercury dei Queen.
Mabel - Living on my own (2002)
Seguì un nuovo brano, "Like a dream", caratterizzato dalle medesime sonorità dell'album che lo ha preceduto, ma che non riuscì a piazzarsi in classifica.
Mabel - Like a dream (2002)
L'ultimo singolo targato Mabel si intitolò "The Shower".
Mabel - The shower (2002)
Così, nel corso del 2002 progetto si interruppe; alla mia domanda su quali fossero state le cause, lo stesso Ferrali ha dichiarato al Blog:
"iniziò l'era del download: Napster, eMule... e quindi calarono le vendite! Le spese per produrre non erano come ora, erano davvero esagerate, quindi il produttore chiuse."
Il nome Mabel rimarrà sempre nella memoria di noi nostalgici della dance made in Italy, ad accompagnare i nostri ricordi di serate in discoteca e di feste a casa di amici. Paolo Ferrali attualmente lavora principalmente come tecnico audio e multimediale presso una nota azienda di telefonia, ma continua a cantare nella band Criminal, creata nel 2006, e che propone pezzi pop/rock degli anni '80. Questo il loro sito ufficiale.
Per visitare invece la pagina di Paolo Ferrali, con tutte le informazione e le date, cliccate qui.
Nino Baldan
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