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10 settembre 2018

Calcio, anni '80 e ricordi (di Riccardo Giannini)

vignetta calcistica si paolo sabellucci sul primo gol di Paolo Maldini

Oggi è mio ospite il giornalista sportivo Riccardo Giannini, che con questo suo articolo denso di nostalgia ci presenta "Il Bazar del Calcio", il suo nuovo blog interamente dedicato al pallone e a tutti i ricordi che lo circondano. Dopo aver di recente terminato l'esperienza con "Il Bazar di Riky", l'autore vi invita a tuffarvi nella sua nuova creazione dedicata alla sua più grande passione vista in chiave "amarcord".

L'amore per il calcio è nato nella stagione calcistica 1987-88, nella sala “ricreativa” dell'asilo, perché tra mille giocattoli spuntava una rivista, il Guerin Sportivo, lasciata lì da una delle maestre, una grande appassionata di pallone che ancora oggi è presidente di una squadra di calcio dilettantistica del mio comune.
Ad attirare la mia attenzione – avevo 4/5 anni – furono i disegni dei gol del grande artista Paolo Sabellucci, che arricchivano l'inserto centrale, “Il film del campionato”.  Fu allora che nasce la mia simpatia, poi divenuta tifo, per il Milan di Sacchi. Nel 3-0 all'Avellino si mise in evidenza un giovane difensore, Paolo Maldini, che con il passare degli anni si sarebbe affermato come uno dei più grandi campioni della storia del calcio.

immagine da rikynova.blogspot.com

Divenni definitivamente tifoso del Milan quando il cugino di mio padre mi portò alla festa per la vittoria dello scudetto rossonero - dopo la splendida rimonta del San Paolo a scapito del Napoli (2-3 nello scontro diretto) - nella piazza di un comune limitrofo al mio, dove si radunarono tantissimi appassionati rossoneri. Di quel pomeriggio portai a casa il ricordo del buonissimo Blob Algida e un maxi poster della squadra campione.

immagine da facebook.com

L'anno dopo iniziai a seguire il calcio con grande attenzione: la visione di "90° minuto" la domenica alle 18 su Rai 1, Domenica Sprint su Rai 2 alle 20, ma soprattutto trascorrevo molte ore a disegnare e a colorare le azioni dei calciatori. Mia madre mi comprò il diario scolastico a tema calcio, con tante foto dei protagonisti in azione, mentre in televisione non mi perdevo una puntata del cartone animato “Palla al centro per Rudy”. 

immagine da sempredirebanzai.it

Senza dimenticare la collezione di cimeli del mio vicino di casa: gli album delle figurine Panini, complete, di fine anni '70 e inizio anni '80. Fu in quella circostanza che conobbi di alcune rovinose stagioni del mio Milan, caduto due volte nel baratro della serie B.

I miei campioni preferiti portavano la maglia a strisce verticali rossonere: Maldini, capitan Baresi – l'uomo che aveva conosciuto gli inferi della Serie B per poi tornare in paradiso  – lo straripante Ruud Gullit con le inconfondibili treccine, l'elegante cannoniere Marco Van Basten

immagine da magliarossonera.it

Al termine dell'annata 1988-1989 il Milan alzò una storica Coppa dei Campioni, al Camp Nou di Barcellona invaso dai tifosi rossoneri. Una grande serata di sport di cui fu testimone, come spettatore, davanti alla televisione, grazie al sapiente racconto del telecronista Bruno Pizzul.

Riccardo Giannini

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11 commenti:

  1. Grande Nino, grazie di tutto!

    Spero di aver soddisfatto il tema del post in modo dinamico e piacevole :)

    Mannaggia quel poster di Forza Milan era appeso nella mia camera...Purtroppo poi si è rotto :D.

    Era il poster contenuto in uno speciale Forza Milan che ho ricomprato (ma il poster non c'era più purtroppo).

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    1. Allora involontariamente sono andato a ripescare un altro dei tuoi ricordi :D
      Grazie Riccardo del contributo e...forza Milan! :)

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  2. Complimenti per i ricordi Riccardo.
    Ho letto il post che hai dedicato a Rivera , ho letto i commenti di chi ha apprezzato ,volevo scriverti ma siccome mi vergono come un ladro della mia ignoranza in materia te lo chiedo qua : ma perche' Rivera non ha giocato i mondiali 1982?
    Le mitiche figurine dei calciatori e gli album...li teneva mio fratello ,io avevo quelli di Goldrake e jeeg.
    Peccato averli buttati via crescendo...errori imperdonabili, ma te ne rendi conto troppo tardi.
    Mo vedi..che sei milanista...anch'io!
    Perchè tifar bisogna , ma ho scelto il Milan per una ragione diversa dalla tua.
    Mi piacevano troppo (quegli anni) le televisioni di Berlusca!
    Ciao a te e a Nino.
    Massimiliano
    Si era già ritirato?

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    1. Ciao Max, sempre gentile :), grazie anzitutto!
      Rivera si ritirò alla fine della stagione 1979, a 36 anni, perché non reggeva più dal punto di vista fisico.

      Io ho spiegato le ragioni del mio tifo, ma ovviamente il carisma di Berlusconi - veicolato soprattutto attraverso i canali televisivi - affascinò molto, senza contare che i successi sportivi furono anche il trampolino di lancio per la politica...

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    2. Grazie Max! E sì...le reti del Biscione non potevano passare inosservate nel panorama televisivo di allora che pareva indietro di 10/20 anni rispetto a ció che succedeva oltreoceano... Canale 5, Italia 1 e Rete4 apparivano quasi “americane”, con i loro telefilm, i loro giochi a quiz, la loro atmosfera gioiosa e prettamente “commerciale” confrontata all’austerità ancora in voga in “mamma Rai”

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  3. Anche io lego il Milan ai ricordi calcistico-scolastici e televisivi. Gullit, poi, fece discutere molto in classe quando venne sfottuto in maniera razzista.
    Che tempi!^^

    Moz-

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    1. Noi bambini eravamo affascinati da Gullit per il look, ricordi il mitico cappellino con le treccine?:D

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    2. Razzismo per Gullit?... E che dire di quando arrivó Weah?............
      Ad ogni modo chi ricorda il campione olandese nello spot della Y10? :D
      La inseriró presto nella rubrica sulle pubblicità della nostra infanzia ;)

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  4. Come mi fa piacere leggere un bell'articolo di Riky qui da te. Mi ha dato modo di conoscerlo un po' meglio e di capire le origini della sua "follia"
    ahahahah
    Ricky sai che scherzo.
    Grazie Nino e grazie Riccardo.

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    1. Grazie a te per il tuo sostegno :)
      Mi sembra di capire che tutti qui siamo stati nel bene o nel male dei bambini “speciali”, e sono orgoglioso di ritrovarci ora, per confrontare ricordi e opinioni! :)

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  5. Grazie a te Mari :). Come vedi sono sempre stato un bambino "speciale" e con questo termine includo sia un'accezione positiva che una negativa :)

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