Nel post di oggi proveremo a far luce su una spinosa questione di fine anni '70. Viola Valentino, Toto Cutugno... o Pupo: chi ha inciso per primo quel motivetto?
È davvero iniziato tutto con "Monday Tuesday... Laissez moi danser" dell'allora quarantaseienne Dalida?
Partiamo proprio con il brano "incriminato" che fu lanciato come singolo nel 1979: le sonorità disco-music, il ritmo incalzante e la spiccata melodia fecero di "Monday Tuesday... Laissez moi danser" uno dei pezzi dance europei più ricordati di fine decennio.
Dalida - Monday Tuesday... Laissez moi danser - 1979
Ne uscì anche una versione in inglese, intitolata "Let me dance tonight"
Dalida - Let me dance tonight - 1979
e una in spagnolo, dal titolo "Dejame bailar"
Dalida - Dejame bailar - 1979
Al primo ascolto "Monday Tuesday... Laissez moi danser" potrebbe far saltare qualcuno sulla sedia esclamando "ma è uguale a 'Comprami' di Viola Valentino!". In effetti, la melodia della canzone - uscita tra l'altro nello stesso anno - è così simile da far pensare a un plagio.
Viola Valentino - Comprami (1979)
Ma osservando i credits, si nota la presenza di Cristiano Minellono in entrambi i brani. Si tratta, quindi di una "nota stilistica" dello stesso autore?
Ni. Perché Cristiano Minellono è un paroliere, non un musicista: a firmare "Comprami" fu Renato Brioschi (in arte "Renato dei Profeti") mentre "Monday Tuesday...Laissez moi danser" fu composta da Toto Cutugno.
Ecco quindi la soluzione al dilemma: esiste un pezzo antecedente ad entrambi intitolato "Voglio l'anima", scritto e interpretato da Cutugno (con testo di Minellono).
E il brano di Dalida non ne è altro che... la cover ufficiale francese!
Quindi, il successo internazionale di "Monday, Tuesday... Laissez moi danser" ebbe origine proprio dalla chitarra del nostro Toto.
Toto Cutugno - Voglio l'anima - 1979
E "Comprami" di Viola Valentino?
È possibile che Minellono abbia portato in quel brano le sonorità emerse durante la realizzazione di "Voglio l'anima" .
Qualcuno avrà trovato nella canzone di Dalida anche qualcosa di "Su di noi" e si chiederà se il pezzo di Pupo abbia in qualche modo influito.
Pupo - Su di noi - 1980
No, la canzone è posteriore: fu presentata al Festival di Sanremo del 1980 e i suoi autori sono diversi (Paolo Barabani, Donatella Milani e lo stesso Pupo). D'altronde, quello era il giro di accordi in voga in quel periodo - vedi "Tu" di Umberto Tozzi, uscita nel 1978.
Per concludere, ecco una spassosa cover di "Monday Tuesday... Laissez moi dancer" con Emanuele Filiberto di Savoia nei panni di Dalida. Un'esibizione che non può non ricordarci Billy More, la drag queen che nei primi anni 2000 ci fece ballare con "Up & Down".
E voi? Conoscevate la storia di "Monday Tuesday... Laissez moi dancer"?
Scrivetelo nei commenti!
Scrivetelo nei commenti!
Nino Baldan
Cover successiva:
Ballo in fa diesis minore
Cover precedente:
P.E.S. dei Club DogoLeggi anche:
Mah ...secondo me nell’intro di Voglio l’anima c’è pure Un emozione da poco della Oxa ( 1978).
RispondiEliminaNon sapevo mica niente della canzone di Dalida ...comunque l’inno alla prostituzione della Valentino è identico , ca..cchio !!!😀
Ciao
Ciao Max! Sì hai ragione: c'è un'evidente similitudine nell'attacco di violino - anche se alla fine si limita ad un paio di note: gliela perdoniamo? :)
EliminaLa canzone della Valentino è praticamente uguale a quella di Cutugno, ma essendoci di mezzo Minellono si tratta comunque di un terreno "grigio" (sebbene la musica non l'abbia scritta lui). Quello che mi ha sorpreso di più è stato leggere i commenti su Youtube di chi pensava che a "copiare" Dalida fosse stato il Toto nazionale senza prima informarsi, senza fare ricerche, senza nemmeno leggere i credits della versione francese.
Anch'io ammetto di non esserne stato al corrente, ma dare per scontato che siamo sempre noi a plagiare denota, oltre che superficialità, un'inguaribile esterofilia che negli anni ci è sempre stata deleteria... Un pollice in su per Cutugno :)
P.S.: l'ispirazione per il post mi è venuta da un assembramento illegale per le strade di Parigi in cui cittadini ballavano proprio sulle note di Dalida... e ho il dubbio che neanche loro fossero al corrente dell'origine ITALIANA del brano :P
Assolutamente non ne sapevo niente, nemmeno per dirti della cover in spagnolo!
RispondiEliminaVero, il sound è quello e hai ricostruito bene la faccenda: una origine abbastanza comune che si è diramata in due anime distinte, potremmo dire.
Moz-
Sì, esatto Miki: una "fedele" all'originale che ha generato la hit di Dalida e una "grigia" che ha dato vita a "Comprami" di Viola Valentino.
EliminaEd è curioso che "Voglio l'anima" sia ai giorni nostri MOLTO MENO conosciuta di entrambe :) Nel senso: "Comprami" viene suonata nelle feste, "Laissez moi dancer" è un classico per tutti i Francesi, ma del pezzo di Cutugno si ricordano solo i suoi fan più attempati...
Evidentemente non ha fatto presa presso quel pubblico festaiolo... Non va di moda.
EliminaMoz-
Ecco hai centrato la questione: "non va di moda", quindi "non la proponiamo". :(
EliminaE nel 99% delle occasioni in cui "gli altri" si divertono, urlano e fanno i cori, io MI ANNOIO A MORTE :D
Ormai si punta sempre al minimo comun denominatore culturale, come se "gli anni '80" si esaurissero con "Easy lady", "gli anni '90" con "What is love", i "cartoni animati" con "Lady Oscar" ecc. ecc. x_x